Spesso, nei lavori di bricolage e fai da te, c’è bisogno di allargare un foro nel legno dopo aver effettuato un primo lavoro con il trapano. Ed è qui che si nascondono possibili errori, fonti di problemi per la qualità dell’opera e del lavoro finale. Perché cambiare diametro di un buco non è sempre facile.

Molti pensano di poter semplicemente usare una punta dal diametro più grande per ampliare un foro in una superficie malleabile e modellabile come il legno. In alcune fasi del lavoro questo è possibile ma se vuoi portare a termine un’opera degna di questo nome devi rispettare alcune regole. Ecco quelle che devi sapere.

Cosa non fare mai nel legno

Iniziamo con qualche consiglio per indicare qual è la strada da evitare assolutamente: usare una punta del trapano inadeguata (quindi troppo piccola) e tentare di ampliare il buco con quest’ultima.

Magari improvvisando un movimento rotatorio per consumare il materiale: questo è il modo migliore per rovinare tutto, un’azione da dilettanti del fai da te. Come allargare un foro nel legno? Continua a leggere.

Per approfondire: creare un branco fresatrice

Come allargare di poco il buco

Se c’è un minimo di scarto tra la dimensione di partenza e quella necessaria puoi semplicemente usare una punta per il legno un po’ più grande. Non lasciare che la fretta ti indirizzi verso la semplificazione.

Devi usare il diametro giusto. Quest’opera è necessaria proprio per lavori di precisione, per far passare un perno o un incastro del legno. Di conseguenza devi puntare al millimetro e all’omogeneità del risultato.

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Punte trapano per fori grandi

Se la differenza inizia a superare i pochi millimetri e si impone un allargamento importante del foro c’è un’unica soluzione da seguire: quella delle seghe a tazza. Vale a dire uno strumento pensato per fare perforazioni di ampio diametro e con una centratura perfetta. Come funziona il processo?

Questi attrezzi si montano sul trapano come una mecchia qualsiasi, e hanno anche una punta normale per la centratura. Ma intorno c’è un cilindro dentato che funge da sega. Esistono seghe a tazza per qualsiasi materiale e con dimensioni differenti: se vuoi allargare un buco nel legno puoi usare questi attrezzi.

Svasare un foro (e non allargare)

Se ci sono particolari esigenze, come ad esempio alloggiare senza intoppi le classiche viti per il legno coniche e a scomparsa, non serve solo allargare il buco: lo devi svasare e hai bisogno punte specifiche.

Sono strumenti con forme coniche che servono proprio a questo scopo: non solo ad allargare il foro già fatto ma dare una forma specifica mentre si amplia il diametro in modo da creare alloggio per le viti.

Come allargare un foro cieco

In questi casi il problema si impone in una forma diversa: non devi passare da un punto all’altro del legno ma, al tempo stesso, hai bisogno di un diametro differente. Come fare in questi casi particolari?

Ci sono le punte Forstner che fanno al caso tuo: sono delle frese che consentono di asportare il materiale e creare un diametro utile per inserire elementi cilindrici (tipo la cerniera di un’anta) senza dover forare la superficie. Se devi creare un armadio o un mobile vetrina fai da te questa soluzione è indispensabile.

Da leggere: fare un buco nel legno, tutorial

Come allargare un foro nel legno?

La domanda adesso la rivolgo a te. Dal tuo punto di vista esistono delle soluzioni migliori o peggiori per risolvere questo passaggio rispettando la qualità del lavoro? Lascia la tua opinione nei commenti, scrivi e lascia qui le tue domande rispetto all’argomento che abbiamo appena affrontato in questo tutorial.