Una guida per saldare, ecco cosa serve. Chi inizia a lavorare con il fai da te spesso si dedica, in primo luogo, al legno. Materiale modellabile e facile da reperire, ma soprattutto bello da vedere e migliorare. Ma per creare qualcosa di unico devi imparare anche a saldare. E a unire al meglio il metallo, senza sbavature.

Ad esempio, per creare un tavolo in legno e resina hai comunque bisogno di gambe in metallo. Lo stesso vale per questo progetto pensato per il cuore della tua dimora: un tavolino da salotto. Ti piace come idea?

C’è bisogno di legno, questo è vero, ma una guida per saldare ti può aiutare a superare i passaggi più importanti. Quali sono? Li trovi in questo video di Makers At Work: 5 cose da sapere prima di iniziare a saldare.

Saldare in sicurezza

Il primo punto da sottolineare per iniziare a saldare come un professionista: devi farlo in sicurezza. Questo significa acquistare e usare indumenti e accessori in grado di preservare la tua salute nel momento in cui decidi di fare le cose per bene. La guida per saldare deve sempre tenere in considerazione i pericoli.

Quando tagli una trave o allarghi un foro nel legno, ad esempio, non devi fare attenzione anche alle esalazioni, ai fumi e ai raggi ultravioletti. Meglio investire qualche risorsa in meno per la saldatrice e acquistare i presidi giusti per curare la sicurezza durante la saldatura. Qualche consiglio? Meglio evitare la classica mascherina e puntare su un casco da saldatore e guanti professionali: i prezzi abbordabili rendono tutto più semplice.

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Macchine per saldare

Di sicuro è una voce da collegare alla precedente, si acquista una saldatrice in base alla tecnica scelta. Ma bisogna considerare un punto molto importante: meglio evitare determinate saldatrici soprattutto se stiamo imparando questo lavoro. Conviene acquistare strumenti più raffinati rispetto alla classica saldatrice a trasformatore, con manopola centrale che definisce l’amperaggio in base allo spessore da saldare.

I modelli con display elettronici, invece, sono più precisi nella regolazione dell’amperaggio rispetto al lavoro da svolgere. Come sempre il problema è il budget: se sei alle prime armi scegli una macchia a filo continuo, magari con opzione gas/no gas che ti permette anche di risparmiare sul noleggio bombola.

Se il budget non te lo permette punta sui modelli a elettrodo con l’idea di cambiare al più presto: ad oggi questa è la soluzione migliore per chi inizia, anche se i budget non sono alti puoi trovare una combinazione.

Tecnica della saldatura

Quale vuoi seguire, perfezionare e utilizzare? Ci sono diverse alternative e devi capire qual è la soluzione ideale alla tua attività di bricolage e fai da te. Ad esempio la saldatura ad elettrodo, molto diffusa anche per i costi di gestione: va bene sempre e per tutti? Avrai subito dei buoni risultati? E per la saldatura MIG/MAG (Metal-arc Inert Gas o Metal-arc Active Gas) cosa dobbiamo sapere? Di sicuro è un po’ più costosa.

Ma dà dei risultati migliori anche dalle prime applicazioni. E con la variante no gas puoi anche evitare l’uso delle bombole. Non dimenticare la saldatura TIG, da molti considerata la combinazione professionale tra le opzioni casalinghe. Ci vuole più tempo per saldare, il metodo di apprendimento è lungo, le spese sono elevate ma i risultati sono importanti. Quindi, prima di iniziare ricorda di focalizzarti e capire quale ti interessa.

Prodotti consumabili

Ovvero tutti gli elementi che si consumano (come suggerisce il nome stesso) nel momento in cui si procede con la saldatura. Stiamo parlando, ad esempio, degli elettrodi per la tecnica omonima o del filo per il MIG/MAG. Senza dimenticare le bacchette per la saldatura a TIG. Cosa sapere rispetto a questi elementi consumabili? Devi saper scegliere in base al lavoro da svolgere e alla tua propensione o capacità.

Prendi come esempio l’elettrodo: puoi scegliere tra molti tipi: il rutile è più facile da utilizzare ma anche una penetrazione inferiore rispetto al basico, d’altro canto quest’ultima combinazione è superflua per le necessità della carpenteria casalinga. Moltiplica questa riflessione per ogni elemento consumabile e hai un punto di partenza essenziale nella tua guida per saldare: la scelta non riguarda solo la macchina principale.

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Uso dei metalli

Hai creato un buon programma di saldatura? Perfetto, devi avere anche la materia prima. E la devi conoscere a fondo. Nel nostro caso la maggior parte dei lavori viene eseguito sul ferro, e in questi casi la saldatura a filo MIG/MAG va più che bene. Cosa cambia, ad esempio, con l’alluminio? Questo metallo è più difficile.

E la soluzione migliore si può ottenere con la procedura a TIG. Tutto dipende da una serie di fattori che devi approfondire prima di decidere. In che modo? In primo luogo con una buona formazione.