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Sono Giuseppe Conte e questo è Makers at Work!

In questo articolo ti parlo di come ho realizzato un lavandino in cemento.

La caratteristica principale è che il lavandino, oltre ad essere in cemento (calcestruzzo), è sospeso.

La sospensione è dovuta ad una struttura in ferro che ho creato appositamente.

Ma andiamo a vedere come l’ho realizzato.

LAVANDINO SOSPESO FAI DA TE

REALIZZAZIONE DEL CEMENTO PER IL LAVANDINO

Questo progetto fa parte della stessa serie di progetti della panca in cemento e legno.

Per aiutarmi mi sono servito di una bacinella alta con gli angoli esterni arrotondati.

Ho girato molto per trovarla e alla fine l’ho scovata in un brico nella mia zona.

La cosa buona di questa bacinella è che, oltre ad essere molto alta, ha i 4 spigoli esterni stondati.

Con il multifunzione ho tagliato la parte superiore, quella in cui la plastica ripiega a formare il bordo.

Forse è stato un piccolo errore perché così la bacinella ha perso la rigidità necessaria.

Ma ovvierò a questo in un modo molto semplice e tra poco lo scoprirai.

Prima però ho preso una piletta per lavabo diametro 1 pollice (2,5 mm)

Con una fresa da 52 mm ho forato la vaschetta al centro, nel punto in cui andrà ad inserirsi la piletta stessa.

A questo punto, per irrigidire la bacinella, ho incollato con colla a caldo e avvitata dall’esterno, una tavoletta in legno.

Quindi ho iniziato la realizzazione della cassaforma per colare il calcestruzzo.

REALIZZAZIONE CASSAFORMA PER CEMENTO FAI DA TE

Mi fare questa cassaforma, dato che volevo una superficie molto liscia, ho usato del truciolato nobilitato bianco preso al brico.

Con una cartuccia di silicone, che alla fine toglierò, simulo la forma del foro della piletta.

Fisso la bacinella al truciolato e silicono alla base per evitare fuoriuscite di materiale.

Così avrò anche gli angoli smussati nel calcestruzzo finale.

Quindi la cassaforma è pronta per la colata e non mi resta che preparare il calcestruzzo.

IMPASTO DEL CALCESTRUZZO FAI DA TE

La mia ricetta del calcestruzzo per questo tipo di progetti è sempre la stessa:

Cemento, sabbia fine, acqua e una manciata di fibre.

Nel caso specifico di questo progetto le dosi che ho usato sono:

  • 1 kg di cemento
  • 3,8 kg di sabbia fine
  • 1,2 L di acqua (versata un po’ per volta)
  • Una manciata di fibre

Ho aggiunto solo un po’ d’acqua e una manciata di cemento in più per avere un impasto più fluido e, di conseguenza, una finitura più liscia delle superfici esterne.

Dopo aver colato uniformemente l’impasto ho atteso 10 giorni prima di sformarlo, ma ne sarebbero bastati anche 3.

Come volevo io, la finitura è liscissima come il marmo

Uno dei segreti  è stato usare la bacinella in plastica, che ha una superficie uniforme e senza irregolarità.

STAFFE IN FERRO FAI DA TE

Per la struttura del lavandino sospeso ho fatto due staffe con dei tubolari in ferro rettangolari 10×50 mm e 2 traverse che le uniscono, dello stesso materiale.

Dopo aver forato le staffe per il fissaggio a muro, ho saldato con la tecnica filo continuo il tutto.

Finalmente siamo pronti per l’ultima fase!

FINITURA E MONTAGGIO LAVANDINO SOSPESO

Per la verniciatura del ferro, effettuata con prodotto a solvente, ho usato un pennello con setole specifiche proprio per prodotti a solvente.

Il lavandino invece, l’ho impermeabilizzato con lo stesso primer per resina epossidica che ho applicato al top in cemento della mia cucina.

Dopo aver diluito 1 parte di prodotto e 3 d’acqua, usando anche qui un pennello specifico per prodotti all’acqua, ho creato lo strato impermeabilizzante.

E si passa al montaggio:

Con semplici tasselli 100×8 mm di diametro ho fissato la struttura in ferro al muro, ho montato la piletta sotto al lavabo e con del classico silicone trasparente ho fermato il lavandino sul ferro.

Ho posizionato dei pesi per bloccarlo temporaneamente nel frattempo che il silicone asciuga.

Per semplificarmi la vita ho collegato lo scarico con un sifone snodato.

CONCLUSIONI

Anche questo progetto è completato e ne sono pienamente soddisfatto.

A maggior ragione perché l’ho montato nel laboratorio e lo vedrò tutti i giorni!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti invito a vedere anche il video sul mio canale YouTube per visualizzare meglio tutte le lavorazioni ed essere in grado di riprodurle nel tuo laboratorio.

A questo punto non mi resta che salutarti e darti l’appuntamento al prossimo articolo.

Ciao!

Giuseppe Conte