Costruire un forno per pizza è un’impresa molto particolare, ma non impossibile.
Ci ho provato, ma alla fine ci sarò riuscito?
La mia passione per il making, soprattutto falegnameria, saldatura, resine e lavorazione del cemento, è nota, ma non tutti sanno che sono un grande appassionato di pizza…
Non solo mi piace mangiarla, ma sono estremamente affascinato dalle tecniche di preparazione e da alcuni anni provo a preparare una buona pizza napoletana fatta in casa.
Ma non è così semplice come può apparire…
Perché costruire un Forno per pizza fai da te?
Non basta impastare acqua, farina e lievito un po’ come capita, ma bisogna rispettare ingredienti, dosaggi, tecniche, tempi e…temperature!
E ad un certo punto mi sono reso conto che proprio le temperature giocano un ruolo fondamentale nella buona riuscita di una pizza napoletana.
Infatti la cottura di questa tipologia di pizza richiede temperature di almeno 350/400°C, mentre i forni domestici arrivano al massimo a 250/300°…
Come fare?
Esistono in commercio forni per pizza che raggiungono le temperature che mi servono, ma i prezzi sono abbastanza alti e la mia sfida era proprio quella di riuscire a costruirlo con le mie conoscenze di fai da te risparmiando anche qualcosina.
Ma non è andato proprio tutto liscio…
Anatomia di un forno per pizze
Un forno casalingo, semplificando all’estremo, è una semplice scatola con una porta in vetro o metallo-vetro, un termostato e delle resistenze che riscaldandosi fanno aumentare la temperatura all’interno.
Quindi nel mio caso proverò a replicare questo schema, adattando però delle resistenze più potenti in modo da raggiungere le temperature di cui ho bisogno per la mia pizza fatta in casa.
Praticamente il mio forno per pizza fai da te sarà composto da:
- 1 scatola in lamiera d’acciaio con 2 resistenze, una alla base e una al cielo
- Isolamento con lana di roccia per ridurre la dispersione di calore
- 1 pannello con termostato digitale
- 1 portalampada da forno
- 1 scatola esterna in lamiera
- 1 porta con vetro resistente alle alte temperature.
Primo test per costruire un forno per pizza fai da te
Per prima cosa ho voluto fare un test e quindi ho realizzato solo una scatola in lamiera di acciaio zincato da 6/10 (che avevo già in laboratorio) in cui ho inserito 2 resistenze, una da 500 W alla base e una da 1900 W al cielo.
Gli attrezzi che ho usato per questa fase sono:
- Una piega lamiere (se non ce l’avete potete farvi piegare le lamiere da un professionista)
- Cesoia per lamiera destrorsa
- Cesoia per lamiera sinistrorsa
- Pinza a becchi larghi
- Pinza classica
Quindi, con un foglio di lamiera, ho fatto un vassoio con una misura interna di circa 44×44 cm e 4 alette.
Successivamente ho preparato una C di lamiera che comporrà pareti laterali e cielo del forno di test e un tappo con le alette per chiudere sul lato posteriore.
Quindi ho assemblato il tutto con dei rivetti da 4 mm inserendo anche le 2 resistenze.
Forno per pizza fai da te: Funziona?
Ed eccoci arrivati al momento della verità…
Mi sono armato di termometro laser ed ho attivato il forno posizionando una piastrella per simulare la pietra refrattaria e avere un piano di riscontro per misurare la temperatura.
Dopo 8 minuti la temperatura era di 217°C…
Dopo 20 minuti e 35 secondi dall’accensione delle resistenze, senza isolamento e con un semplice pannellino in cartongesso come porta, arrivato a 412°, la piastrella si è spaccata!!!
Come primo test sono estremamente soddisfatto e adesso sono davvero consapevole che la mia missione non è impossibile.
Conclusioni
Tutto questo mi dà la carica necessaria per andare avanti e procedere con la realizzazione del forno vero e proprio che vedrai nei prossimi articoli!
Per vedere tutto quello di cui si parla in questo articolo e i dettagli delle varie lavorazioni guarda il video relativo sul mio canale YouTube.
Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Utensileria Online, l’e-commerce con più di 48’000 prodotti sia per allestire il proprio laboratorio che per trovare le attrezzature e gli accessori che ci servono.