Eccoci con la seconda puntata del format dedicato alla realizzazione di una stanza in cartongesso. In particolare questa stanza sarà un ufficio ricavato all’interno del capannone dell’amico Matteo che aveva bisogno di questo spazio da isolare rispetto al resto del laboratorio.

Oggi vedremo l’inizio della realizzazione con la posa della struttura in legno lamellare. Per vedere la progettazione completa guarda la prima puntata: Progettazione di una nuova stanza in legno e cartongesso.

Preparazione dell’area di costruzione

Come primo passaggio partendo dal progetto, con l’aiuto della livella laser a 360°, abbiamo preparato i punti di riferimento per delimitare l’area in cui verrà costruita la stanza e l’altezza dei pilastri.

Il piano indicato dal laser e i segni di riferimento da cui partire per l’altezza dei pilastri

Quindi con il filo abbiamo segnato la lunghezza della parete principale che delimiterà lo spazio in lunghezza. Gli altri 3 lati saranno delimitati dalle pareti esistenti. Di cui 2 saranno rivestite con il cartongesso e l’isolante.

Per precisione e avere una guida di riferimento per la parete principale abbiamo montato un profilo a U in alluminio all’interno di cui sarà inglobata la struttura in legno lamellare.

Fissaggio della guida in alluminio a terra

Sulla faccia della guida che poggerà a terra viene applicato un nastro Gyproc in polietilene che serve a eliminare i ponti termici. Questa guida in alluminio è già preforata e questo ci agevola il montaggio sia a terra che a parete con l’aiuto dei tasselli.

Struttura in legno per cartongesso

La realizzazione della stanza in cartongesso prosegue. Una volta montata la guida a U abbiamo preparato la struttura in legno lamellare composta da pilastri, travi principali e contro travi tutti con sezione 14×8 cm.

Quindi abbiamo intestato i pilastri al banco sega per poterli posizionare e bloccare con delle staffe ad L molto robuste e tasselli per il fissaggio a muro. Poi abbiamo preparato la trave principale. Che è dotata di un incastro a mezzo legno che forma la giunzione fra i due traversi che la compongono.

Dettaglio dell’incastro a mezzo legno del trave

Posizionate le due travi dorsali le abbiamo fissate ai pilastri con dei tirafondi lunghi 22 cm e le stesse staffe ad L negli angoli interni per avere una maggiore rigidità della struttura.

In un punto c’è stato un intoppo. L’esistenza di un quadro elettrico e alcuni tubi dell’impianto ci impedivano di posizionare un pilastro e ci ritrovavamo con la trave a sbalzo per alcuni centimetri.

Dettaglio costruttivo del fissaggio della trave a sbalzo e dell’incastro per il passaggio dei tubi

Per risolvere abbiamo creato l’incastro per il passaggio dei tubi e supportato la trave con le staffe a L ancorate al muro. Ed in più lo abbiamo assicurato alla parete con i tasselli così da bloccarlo in modo stabile.

Fissaggio delle contro travi con i tirafondi

Dalla trave della parete posteriore quindi siamo partiti a posizionare le travi trasversali che uniscono la parete preesistente a quella di facciata. E creano il tetto della stanza. Usando lo stesso legno lamellare abbiamo tagliato le travi a misura e ancorate alle dorsali con i tirafondi da 22 cm.

La realizzazione della stanza in cartongesso

In una giornata siamo riusciti a portare a termine la struttura in legno che supporterà l’intelaiatura in alluminio per il cartongesso e la relativa realizzazione della stanza in cartongesso.

Questo secondo articolo relativo alla realizzazione del nuovo ufficio di Matteo è terminato. Ma presto seguiranno tutte le altre puntate in cui lo vedremo prendere forma passo dopo passo.

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Saint-Gobain. Ovvero un’azienda di riferimento nella produzione e distribuzione di materiali per la sicurezza e comfort abitativo, e con il sistema Gyproc.