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Sono Giuseppe Conte e questo è Makers at Work!

In questo articolo ti voglio parlare di come ho costruito un mobiletto con delle doghe di pallet e angolari in ferro 20×20.

Si tratta di un progetto relativamente semplice, ma di grandissimo impatto estetico perché ho fatto attenzione a diversi dettagli che scoprirai lungo questo articolo.

REALIZZAZIONE MOBILETTO FAI DA TE

LAMELLARE DI PALLET

Per creare la scatola del mio mobiletto ho voluto fare dei pannelli di “lamellare di pallet”.

Ho preso due pallet smontati e, alla troncatrice ho eliminato le parti che non mi piacevano dalle tavolette ottenute.

Dopodiché ho passato queste tavolette alla pialla a spessore portandole tutte ad uno spessore finale di 13 mm in modo da poterle unire insieme senza avere grosse differenze di spessore e mantenendo comunque un aspetto industrial.

Per unire le insieme le tavolette mi sono servito della fresa per giunzioni Python con gambo 8 mm che mi ha mandato Fraiser.

Si tratta di una fresa specifica per creare giunzioni di costa del legno, perfetta per ottenere pannelli  di questo tipo.

Prima di passare alla fresatura però affianco le doghe simulandone la posizione che assumeranno una volta unite e segno la posizione con la matita.

Adesso posso passare al il mio banco fresa autocostruito e fresare tutte le tavolette una ad una ricordandomi di tenere in considerazione quale sarà la parte alta e quale quella bassa.

Unisco le doghe per formare il pannello di lamellare di pallet con la colla e blocco coi morsetti.

Una volta asciugata la colla posso tagliare i pannelli al banco sega per ottenere le misure definitive di fianchi sportelli e tutto ciò che formerà la scatola del mio mobiletto Industrial Style.

Quindi unisco i pannelli tra loro con colla e pistola chiodatrice tenendo il tutto bloccato coi morsetti.

Il fondo e la schiena del mobiletto, che saranno le parti meno visibili, il faccio in compensato di pioppo da 4 mm.

Una scelta non molto estetica, ma dettata da bisogni strutturali è stata quella di rafforzare le giunzioni con viti 3×30 mm, che comunque non saranno visibili perché tutti gli spigoli verranno rivestiti con l’angolare di ferro…

TELAIO IN FERRO

Per rafforzare ancor di più lo stile industrial del mobiletto fai da te uso un angolare 20×20 in ferro che mi simula il telaio del mobiletto.

Per prima cosa, dopo aver preso bene le misure della scatola in legno appena creata, taglio gli angolari a 45° alla troncatrice formando anche dei giunti doppi per gli spigoli in cui si incontrano 3 pezzi.

Nella parte in basso invece taglio dritto perché ho deciso che il telaio in ferro verrà inserito da sopra, in modo da poterlo sfilare e re-infilare per la verniciatura.

Quindi, una volta tagliati tutti i pezzi, blocco il telaio sul mobiletto con il nastro carta e dò alcuni punti di saldatura a filo continuo per fermarlo.

Saldo per punti questi elementi in ferro perché non dovrà essere un telaio strutturale, ma bensì esclusivamente un elemento decorativo, poiché il mobile è già ben strutturato e solido.

Ricordati, quando saldi, di avere sempre i DPI necessari.

Per i dettagli e gli approfondimenti sulla saldatura ti rimando a saldamente.com, il mio sito dedicato interamente a quest’arte fantastica analizzata e studiata dal punto di vista di un hobbista.

Monto le ruote stile vintage avvitandole sul fondo.

Con altri angolari in ferro tagliati sempre a 45° creo la cornice di un’antina ribaltabile che sarà chiusa con un pannello di lamellare di pallet creato in precedenza.

Servendomi invece di una striscia di ferro piatto creo un’altra antina con struttura in ferro e pannello di rete.

Saldo il telaio e saldo la rete da dietro fermandola con dei punti in modo da formare dei rivetti tutto intorno al perimetro della rete che consentono di tenerla ben ferma e stabile.

Installo le antine con cerniere a libro 30×3 mm montate esternamente così che siano ben visibili.

Anche questa è una scelta stilistica anche perché di solito si tende a nasconderle…

Per adesso le avvito in modo da poterle poi smontare e verniciare, ma successivamente le bloccherò coi rivetti.

Volendo dare un tocco ancora più industrial metto dei bottoni per jeans che simulano dei bulloni a testa tonda e li incollo su tutta la cornice dell’antina aiutandomi con la resina epossidica.

FINITURA DEL MOBILETTO INDUSTRIAL STYLE

Dopo aver smontato tutto il telaio in ferro e messo da parte mi tengo il mio mobiletto “nudo”.

In questo modo posso facilmente levigare la parte in legno servendomi della levigatrice orbitale e dare la finitura che in questo caso è un impregnante all’acqua noce scuro cerato.

Ho usato questa finitura su diversi progetti, sia per il colore che mi piace molto e sia per il fatto che racchiude in un solo prodotto tinta, finitura e protezione del legno.

Per quanto riguarda tutte le parti in ferro invece ho dato prima l’antiruggine e successivamente uno smalto ferro micaceo che uso tamponandolo con il pennello così da rendere la superficie più “rustica” e meno regolare.

Te l’avevo detto all’inizio che avrei badato a tutti i dettagli per avere uno stile impeccabile!

CONCLUSIONI

Assemblo di nuovo il mobiletto, ma questa volta definitivamente mettendo rivetti e quant’altro.

Mancano alcuni dettagli come una catena per sostenere l’antina ribaltabile o una finitura sul fondo interno, ma sono comunque incredibilmente soddisfatto del risultato finale di questo mobiletto.

Mi piace moltissimo anche la finitura del ferro che lascia intravedere il rosso dell’antiruggine sotto lo smalto, conferendo al mobiletto un aspetto Industrial Style di grande livello.

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti invito a vedere anche il video della realizzazione sul mio canale YouTube per visualizzare meglio tutte le lavorazioni ed essere in grado di riprodurle nel tuo laboratorio.

A questo punto non mi resta che salutarti e darti l’appuntamento al prossimo articolo.

Ciao!

Giuseppe Conte