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Sono Giuseppe Conte e questo è Makers at Work!

In questo articolo ti voglio parlare di come ho costruito un banco da lavoro molto particolare.

Infatti si tratta di un banco che da un lato ha cassetti e ripiani per gli attrezzi e, da quello opposto, un clamp rack per i morsetti.

Inoltre è un banco a scomparse che può essere infilato sotto il banco della troncatrice nel momento in cui non ne avrò bisogno.

STRUTTURA DEL BANCO DA LAVORO

TAGLIO DEL LEGNO E ASSEMBLAGGIO

Per iniziare ho preparato la struttura del banco da lavoro tagliando il multistrato con la sega ad immersione.

Ho realizzato i fori a tasca per unire tra loro i pannelli che poi ho assemblato con viti e colla vinilica.

Si tratta di 5 pannello in totale: 2 fianchi, top, fondo, e divisorio longitudinale.

Il divisorio longitudinale divide la faccia anteriore del banco, quella con i cassetti e le mensole, da quella posteriore con il rack per i morsetti.

Nella parte anteriore ho montato un ulteriore pannello che divide il vano cassetti da quello dei ripiani.

Per avere una larghezza precisa e garantirmi la perpendicolarità del divisorio mi sono servito di un listello da 50 cm.

Quindi ho montato le 2 mensole aiutandomi con lo speed square.

Le ho esclusivamente avvitate con il sistema di giunzione  a tasca, ma senza aggiungere la colla.

Questo  perché se in futuro le vorrò spostare basterà svitarle e avvitarle nella nuova posizione.

Per ora ho diviso equamente lo spazio.

Quindi ho montato le 4 ruote avvitate sotto la base del banco da lavoro.

RACK PER MORSETTI FAI DA TE

Come ti dicevo prima, sul lato posteriore del banco ci sarà il clamp-rack.

I morsetti hanno bisogno di un posto in cui essere riposti quando non ci servono ed un clamp rack è la soluzione migliore.

Soprattutto se è integrato sul retro del banco da lavoro!

Quindi ho preso una striscia di scarto di multistrato e ho segnato le varie posizioni in cui andranno agganciati i morsetti.

Dopodiché ho fatto i fori e al banco sega ho effettuato i vari tagli del rack.

Perfetto!

REALIZZAZIONE CASSETTI IN MULTISTRATO

Taglio il multistrato prima al banco sega e poi alla troncatrice creo tutti i pannellini che formeranno i cassetti.

Anche in questo caso ho usato i fori a tasca, ma solo per quanto riguarda il pannello frontale del cassetto che è quello maggiormente sollecitato.

Il pannellino posteriore e il fondo in compensato invece li ho montati con colla e chiodi, più qualche vite di sicurezza.

Adesso ho potuto montare le guide ad estrazione totale nel vano del banco da lavoro.

Poi, una volta posizionati, vi ho avvitato una ad uno anche i cassetti.

I frontali di rifinitura li ho fatti con tavole dei pallet riciclate inchiodate, come nella cassettiera per il trapano a colonna.

Per le maniglie avevo pensato ad un semplice piatto di ferro che sporgesse il giusto per afferrarle.

Poi però, grazie ai consigli dei miei amici di instagram, ho cambiato idea e ho fatto dei semplici fori con la forstner in cui si infila il dito per afferrare il frontale ed estrarre il cassetto.

CONCLUSIONI

Per proteggere il tutto ho dato 3-4 mani di olio di tung ogni 24 h.

Et voilà, il banco da lavoro double face è pronto!

L’altezza poi l’ho studiata in modo che fosse a misura con il banco sega, in modo da poterlo usare anche come un prolungamento dello stesso.

Ho inserito dei pesi sul lato del rack per bilanciare il tutto!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti invito a vedere anche il video della realizzazione sul mio canale YouTube per visualizzare meglio tutte le lavorazioni ed essere in grado di riprodurle nel tuo laboratorio.

A questo punto non mi resta che salutarti e darti l’appuntamento al prossimo articolo.

Ciao!

Giuseppe Conte